Costruiamo Insieme Percorsi di Crescita Autentici
Lavoriamo con professionisti e organizzazioni che condividono la nostra visione: il coaching non è una formula magica, ma un processo di scoperta personale che richiede tempo, impegno e collaborazione autentica.
Parliamo del Vostro ProgettoPartnership Basate su Valori Concreti, Non su Promesse Vuote
Dopo otto anni nel settore del coaching personale, abbiamo imparato una cosa fondamentale: le collaborazioni più efficaci nascono quando entrambe le parti sono disposte ad essere oneste sui limiti e sulle possibilità reali.
Non cerchiamo partner che vogliono soluzioni miracolose da rivendere. Cerchiamo chi capisce che il vero sviluppo personale è un viaggio lungo, a volte frustrante, ma incredibilmente gratificante quando fatto con le persone giuste.
I nostri partner migliori sono quelli che portano la loro esperienza e mettono in discussione i nostri metodi. Quelle conversazioni difficili – quelle dove diciamo "non so se funzionerà per questo caso specifico" – sono dove nascono le collaborazioni più solide.
Come Lavoriamo con i Nostri Partner
Ogni collaborazione è diversa, ma ci sono alcuni principi che guidano il nostro approccio. Non sono regole rigide – più che altro sono le lezioni che abbiamo imparato lavorando con oltre quaranta professionisti diversi dal 2017.
Onestà sui Risultati
Non promettiamo trasformazioni immediate. Diciamo chiaramente cosa è possibile ottenere in base alla nostra esperienza, quanto tempo potrebbe servire, e dove potrebbero esserci difficoltà. I nostri partner apprezzano questa sincerità.
Flessibilità nel Metodo
Gli strumenti che funzionano per un gruppo non funzionano necessariamente per un altro. Adattiamo continuamente il nostro approccio in base al feedback reale che riceviamo. A volte significa ammettere che una tecnica non sta dando i risultati sperati.
Sviluppo Condiviso
Le nostre migliori idee vengono dalle conversazioni con i partner. Quella volta che un consulente ci ha fatto notare un problema nel nostro sistema di feedback? Ha portato a ripensare completamente come strutturiamo le sessioni di follow-up.
Livia Bergamini
Coordinatrice Partnership
Cosa Abbiamo Imparato Collaborando con Professionisti del Settore
Le Aspettative Realistiche Fanno la Differenza
Nel 2022 abbiamo avviato una collaborazione con uno studio di consulenza che voleva integrare il coaching nei loro servizi. La prima riunione è stata rivelatrice. Ci hanno chiesto quanto tempo servisse per vedere "risultati concreti" nei loro clienti.
La risposta onesta? Dipende da così tanti fattori che è impossibile dare una timeline precisa. Alcune persone hanno momenti di svolta dopo tre mesi, altre dopo un anno. E alcune scoprono che il coaching, per come lo intendiamo noi, non è quello di cui hanno bisogno in quel momento della loro vita.
Invece di scoraggiarsi, quello studio ha apprezzato la franchezza. Hanno iniziato a selezionare meglio i clienti da indirizzare verso i nostri programmi, spiegando chiaramente cosa aspettarsi. Il risultato? Un tasso di soddisfazione molto più alto, anche se i numeri complessivi erano inferiori.
La qualità della collaborazione è migliorata drasticamente quando abbiamo smesso di cercare di impressionare i partner con statistiche e abbiamo iniziato a condividere le storie vere – inclusi i casi dove le cose non sono andate come previsto.
L'Importanza del Feedback Bidirezionale
Un'altra cosa che abbiamo capito: le migliori partnership sono quelle dove c'è spazio per criticare il nostro lavoro. Suona controintuitivo, ma è vero.
C'è stata un'occasione, durante l'autunno 2024, dove un partner ci ha fatto notare che uno dei nostri esercizi di auto-riflessione era troppo astratto per il loro target. Avevano ragione. Quell'esercizio funzionava bene con professionisti abituati all'introspezione, ma risultava frustrante per persone con background più pratici.
Abbiamo rivisto l'intero modulo. Non è stato facile ammettere che avevamo sbagliato valutazione, ma il materiale migliorato funziona molto meglio ora. E quel partner sa che le sue osservazioni vengono prese sul serio.
Guardando al 2025 e Oltre
Per settembre 2025 stiamo pianificando di lanciare un programma sperimentale con tre nuovi partner. L'idea è testare un formato più breve e intensivo, concentrato su competenze specifiche piuttosto che su trasformazioni generali.
Sarà interessante vedere se questo approccio più mirato funziona meglio per certi contesti. O magari scopriremo che le persone preferiscono ancora il percorso più lungo e approfondito. Non lo sappiamo, ed è proprio questo che rende la collaborazione stimolante.
Come Strutturiamo una Nuova Collaborazione
Non c'è una formula perfetta, ma questo è generalmente il percorso che seguiamo quando iniziamo a lavorare con un nuovo partner. Ogni fase può durare più o meno tempo a seconda della situazione specifica.
Conversazione Iniziale Senza Impegni
La prima chiamata dura di solito un'ora. Non è una presentazione commerciale – è più un caffè virtuale dove cerchiamo di capire se ha senso lavorare insieme.
- Parliamo dei vostri obiettivi senza filtri commerciali
- Condividiamo esempi reali di cosa ha funzionato (e cosa no) in passato
- Esploriamo se i nostri metodi si allineano con la vostra filosofia
- Discutiamo apertamente eventuali preoccupazioni o dubbi
Fase di Prova Limitata
Prima di impegnarci in una collaborazione lunga, proponiamo sempre un progetto pilota. Di solito dura tre mesi e coinvolge un gruppo piccolo.
- Testiamo i materiali con un gruppo selezionato di partecipanti
- Raccogliamo feedback dettagliato dopo ogni sessione
- Adattiamo l'approccio in base a cosa scopriamo lungo il percorso
- Valutiamo insieme se continuare ha senso per entrambi
Sviluppo del Programma Personalizzato
Se la fase pilota va bene, iniziamo a costruire qualcosa su misura. Questa è la parte dove il vostro contributo diventa fondamentale.
- Creiamo materiali adattati al vostro contesto specifico
- Integriamo il vostro feedback e la vostra esperienza nel design
- Definiamo insieme metriche realistiche per valutare i progressi
- Stabiliamo punti di controllo regolari per aggiustare il percorso
Collaborazione Continuativa e Miglioramento
Una volta avviato il programma completo, il lavoro più importante è mantenere aperti i canali di comunicazione. Le cose cambiano, le persone cambiano, e i programmi devono evolversi.
- Revisioni trimestrali per discutere cosa funziona e cosa no
- Aggiornamenti dei materiali basati su nuove scoperte
- Condivisione di risorse e strategie tra tutti i partner della rete
- Supporto continuo per situazioni impreviste o sfide particolari